DA GREMBO A UOMO – NUOVE CONSAPEVOLEZZE – Percorsi di pedagogia globale. Questo il titolo dell’evento che ha attratto molte persone a Villa Lazzareschi, nel verde panorama di Camigliano (Capannori- LU), alla ricerca di risposte inedite, non scontate, sul mistero della vita in tutte le sue sfaccettature, nei suoi toni più nascosti. Queste righe vogliono calarsi in particolare sull’intervento che ha aperto la strada all’iniziativa, tenutasi il 27 e 28 Maggio 2017. La voce è quella di Nuni Burgio, le sue parole sono il frutto di un vissuto personale che l’ha spinta, negli anni, ad approfondire gli studi e le ricerche sui naturali processi di sviluppo e sull’integrazione sensoriale che si realizza attraverso una fondamentale condizione: IL MOVIMENTO, che attiva la natura di un esserino nel grembo di sua madre e continua a chiedere di esprimersi nella dinamicità di un corpo che cresce. Peccato che a noi adulti, spesso inconsapevolmente, accade di condizionarlo, limitarlo, fino a interpretare come anomalo quel grido che si esprime in una sete ingestibile di dinamicità. Da grembo a uomo. L’importanza dei riflessi di sviluppo e della sensorialità nei bambini in età scolare (con particolare attenzione ai bambini con difficoltà di apprendimento). Questo il titolo specifico dell’intervento di Nuni. È arrivato il momento di conoscere, di diventare consapevoli. Un cerchio di mamme e papà, nonne, insegnanti, educatrici, hanno ascoltato le sue parole che ripercorrevano i passaggi fisiologici dello sviluppo, incoraggiandoci a tornare alla scuola della Natura, scuola-madre che possiede tutti gli stimoli e le risposte a servizio generoso di ogni essere vivente, insegnandoci il sacro rispetto dei bisogni del bambino, a riconoscere le sue richieste e a fornire le adeguate condizioni di risposta sviluppativa. Ora, a ciascuno di noi presenti offrire il passaggio di staffetta, approfondire sensibilità e conoscenza, ampliare nel nostro raggio di vita la consapevolezza di ciò che gratuitamente ci è stato donato. Maria Pia Michelini